Ognuno conosce il proprio partner meglio di chiunque altro. Sa riconoscere le sue emozioni solo osservandone le espressioni e la gestualità. Vi sono però atteggiamenti comuni che caratterizzano le persone che tradiscono e mentono, e che possono essere dei forti campanelli di allarme, in presenza dei quali è importante rivolgersi subito a degli investigatori privati autorizzati, per indagare sulla fondatezza dei propri dubbi.
Ci sono dei metodi - ovviamente non infallibili ma utili - per individuare i primi segnali dell’infedeltà, alcuni dei quali sono stati affrontati in un nostro recente articolo consultabile cliccando qui, fondati su importanti studi in materia.
Una recente ricerca pubblicata sul Daily Mail, della psicoterapeuta Louanne Ward, porta alla luce gli atteggiamenti che assumono le persone quando vengono accusate di infedeltà dal partner.
La ricerca è rivolta soprattutto alle donne, perché statisticamente scoprono l’infedeltà del proprio partner molto più tardi degli uomini. Probabilmente perché troppo impegnate in altro, come la gestione dei figli e della casa, oltre al proprio lavoro. O forse perché preferiscono ignorare i segnali, per non affrontare coscientemente il forte dolore che il tradimento inevitabilmente causa.
Secondo la Dott.ssa Ward i traditori si dividono in tre categorie, anche in base a come si comportano con il partner che sospetta il tradimento: il traditore accidentale, il traditore occasionale ed il traditore seriale.
Soffermiamoci sulle caratteristiche degli uomini che rientrano in queste tipologie:
Il traditore accidentale
I traditori accidentali dicono di amare le proprie partner, ma le tradiscono se “ne vale la pena”. Sono poco furbi, perché sono gli stessi che parlano continuamente di una donna appena conosciuta, di una nuova collega, ad esempio, tessendone le lodi e palesando il loro interesse, per poi, improvvisamente, non parlarne più. Forse perché è finito il coinvolgimento, o forse perché, al contrario, hanno instaurato una relazione extraconiugale proprio con quella donna. Saranno quindi sempre più distanti e assenti con la partner che chiede spiegazioni, ma pieni di sensi di colpa, che compenseranno con gentilezza e regali a profusione.
Il traditore occasionale
È il traditore che tradisce ogni volta che ne ha l’occasione, soprattutto quando è distante dalla sua routine, ad esempio nei viaggi di lavoro o in vacanza.
Non parla molto con la partner, con la quale non condivide pienamente ogni aspetto della sua vita. Ad esempio spesso non risponde ad alcune telefonate che riceve in sua compagnia, ma sarà il primo a chiamare la partner più volte, quando è lontano, per sapere cosa sta facendo e dov’è, evidentemente per evitare di incontrarla casualmente mentre è con qualcun’altra.
È sempre assente, partecipa poco alle conversazioni con la partner e risponde a qualsiasi sua domanda mettendo in dubbio la sua buona fede. Anche un semplice “Come stai?” avrà una risposta del tipo: “Bene. Perché me lo chiedi?”. Questo tipo di traditore, però, non lascerebbe mai la partner per un’altra, a suo dire. Ma si sa, l’amore è imprevedibile.
Il traditore seriale
È l’infedele per eccellenza, un “professionista”, la tipologia di traditore più studiata e più diffusa. Anche noi abbiamo parlato della sua recidività in un articolo consultabile cliccando qui.
Non riesce a non essere infedele, perché lo è sempre stato, con ogni partner. Si sente vivo solo se tradisce. Ha relazioni multiple, si innamora di tutte e di nessuno. Ha ottima memoria e capacità organizzativa, per potersi destreggiare al meglio tra bugie e avventure. Quando la partner chiede chiarimenti, ha sempre una scusa pronta, una risposta su tutto. Sembra essere il partner perfetto. Peccato lo sia per più donne contemporaneamente.
Nessuna di queste tipologie di traditore, però, ha la tendenza a confessare il tradimento. Li accomuna la loro abitudine a mentire e a negare anche di fronte all’evidenza.
Ecco perché è importante tutelarsi rivolgendosi a degli investigatori privati, per ottenere le prove del tradimento, da utilizzare, se necessario, anche in sede di giudizio per una separazione e un divorzio, poiché hanno valore probatorio.
Come possono intervenire gli investigatori privati, in questi casi?
