Quando si vive una relazione, che sia una convivenza, un matrimonio od una semplice frequentazione, il tradimento è ciò che più spaventa i due componenti della coppia, perché benché per molti sia facile fidarsi, è un atto così imprevedibile che può riguardare tutti.
Molto spesso chi si rivolge alle agenzie investigative per effettuare delle indagini sul comportamento del partner, sospettando una relazione extraconiugale, di fronte alle prove raccolte dagli investigatori privati all’interno del dossier investigativo, stenta a credere ai suoi occhi. “Ma è davvero lei/lui?”. Sì, perché quello che conosciamo del partner non è sempre l’assoluta verità.
Il traditore seriale, nello specifico, è in grado di costruirsi una identità ad hoc per risultare il meno probabile dei sospettati. È sempre molto premuroso e pieno di attenzioni verso il partner, e se viene messa in discussione la sua fedeltà tende ad arrabbiarsi molto, come se gli venisse contestato qualcosa di inaccettabile.
La domanda di chi vive un rapporto d’amore con questo tipo di traditore è solo una: può cambiare? La risposta è no. O meglio: non è la giusta domanda da porsi.
I fattori per i quali una persona tradisce, anche in maniera seriale, sono potenzialmente infiniti. Ognuno ha un proprio percorso, propri desideri, un proprio potere decisionale… è tutto così soggettivo da non poterlo analizzare in maniera assoluta. Ma sapere che chi tradisce potrebbe non cambiare mai non è una verità che deve demoralizzarci, o farci disperare, anzi: deve darci la giusta misura di quella che è la nostra responsabilità all’interno del rapporto.
Infatti molto spesso chi viene tradito tende a darsi delle colpe. Secondo la dottoressa Shivdasani è importante, in questi casi, seguire degli step, dei consigli, che possono essere di grande aiuto:
- Se sei stato tradito, non è colpa tua. Il tradimento non è stato causato da te, ma dall’insoddisfazione dell’altro, che non vuol dire che tu non sia abbastanza. Anzi: il traditore seriale non si accontenta mai. Per questo colleziona relazioni e vittime. E di sicuro è il traditore che poteva evitare di tradire, parlando, litigando, esternando, e se non lo fa allora è lui in errore.
- Affronta il trauma. È importante che tu sappia la verità, che tu possa capire, scegliere. Chiudere gli occhi, per paura di perdere la persona che ami, non servirà: il tormento di saperla con altre persone durerebbe molto più del tempo che impiegheresti per riprenderti dalla verità.
- Rimescola le energie. Hai bisogno di azioni pratiche, concrete, di concentrarti su te stesso, di allontanarti da quelle relazioni che non ti fanno bene. Hai bisogno di te, di prenderti cura di te.
- Pensa ai tuoi prossimi passi. Non avere paura, non pensare solo: “Ed ora? Cosa farò?”. Fai. Il prossimo passo è tuo, e sei tu l’artefice della tua vita. Potrebbe essere una buona occasione per riprendere a vivere pienamente.
Se il traditore seriale non può cambiare, tu puoi farlo. Rivolgiti sempre a dei professionisti che possano aiutarti nel percorso verso la verità, verso la tua serenità.
