Al giorno d’oggi sono frequentissimi i tradimenti scoperti per colpa di cellulari e smartphone.
Basti pensare a chiamate ricevute da numeri sconosciuti, oppure ad orari sospetti, o ancora a chat piccanti ritrovate nel telefonino del partner.
Il cellulare d’altro canto potrebbe venir utilizzato come strumento di spionaggio.
Infatti con questo si potrebbe immortalare il partner in atteggiamenti complici o addirittura intimi con l’amante.
Tuttavia, foto di questo tipo - scattate con il telefonino - possono avere valore di prova in giudizio?
La risposta è NO. Le foto hanno valore probatorio in giudizio se non contestate in modo valido dalla controparte - a patto che riportino data e ora.
Infatti esse hanno valore solo ed esclusivamente se oltre a ritrarre dei fatti ne consentano la contestualizzazione temporale.
Questo è stato anche recentemente confermato dalla Corte di Cassazione (Cass. sent. n. 28665/2017).
Di qui l’importanza, in caso di sospetto di un tradimento, di rivolgersi tempestivamente ad una agenzia investigativa che opererà efficacemente con strumentazioni all’avanguardia.
FIRSTNet, agisce in virtù dell’autorizzazione ex art. 134 T.U.L.P.S.
Inoltre i nostri agenti potranno essere convocati in Tribunale in qualità di testimoni in tutte le fasi di giudizio.
