Le relazioni di coppia, si sa, si basano su un equilibrio tra i due componenti fatto di numerose sfaccettature, che rendono ogni rapporto completamente diverso da un altro.
Le dinamiche e l’incastro relazionare, specifici di ogni coppia, uniti alle caratteristiche individuali dei singoli partner, portano a diversi modi di affrontare le problematiche, compreso il tradimento, ed a diverse cause che lo determinano.
In base allo studio dei diversi modelli teorici in psicologia, soprattutto quella delle relazioni di coppia, è stato possibile delineare alcune “storie” ricorrenti di tradimento, che differiscono a seconda di chi le ha vissute.
Il modo per risolvere il tradimento è invece sempre lo stesso, e non può essere altro che questo: conoscere la verità. Per farlo molti si rivolgono a dei professionisti, come gli investigatori privati, perché anche nei casi in cui è lo stesso partner a confessare, non è detto che la sua sia tutta la verità. Non lo è quasi mai. Le indagini per infedeltà extraconiugale, effettuate tramite attività di pedinamento e di monitoraggio del partner infedele, coadiuvate da attività di Web Intelligence OSINT e SOCMINT per la ricerca di elementi utili anche dal web, forniscono le prove delle effettive dinamiche della relazione extraconiugale, che possono essere anche utilizzate in giudizio se si dovesse arrivare ad una separazione.
Sebbene non sia possibile dare un unico significato alle cause ed alle conseguenze dell’infedeltà, dunque, è possibile riconoscere quali sono i tipi di tradimento più ricorrenti.
- Il tradimento di chi evita i problemi: c’è chi non accetta l’idea che il suo rapporto, sul quale ha tanto investito sentimentalmente e non solo, sia in crisi. Il traditore, in questo caso, pensa di non essere in grado di comunicare adeguatamente le sue sensazioni ed emozioni, anche perché teme di compromettere la rappresentazione di sé e della coppia valide fino a quel momento. Non riuscendo, dunque, a reggere un confronto diretto, cerca fuori un sostegno, spesso nelle braccia di qualcun altro.
- Il tradimento di chi teme la “distanza”: essere insieme, sempre accanto, non significa automaticamente vicinanza emotiva ed empatia. Moltissime coppie vivono una sensazione di costante distacco, che appare spesso incolmabile, e che causa paura e insicurezza. Ecco che allora si cerca un conforto ed un sostegno altrove. Al contrario, se questa distanza non si percepisce affatto, sentendosi sopraffatti dal rapporto e soffocati dall’altro, ugualmente si cercherà altrove una valvola di sfogo.
- Il tradimento di chi non si sente all’altezza: spesso si tradisce perché ci si sente inadeguati all’interno della coppia, insufficienti, non abbastanza. Queste sensazioni possono essere dovute ad una crisi di coppia che non si riesce a risanare, che causa malessere ed il convincimento del proprio disvalore, tanto da cercare altrove conferme sull’immagine di sé, sia estetica che profonda, per sentirsi nuovamente apprezzati e valorizzati.
- Il tradimento di chi cerca l’appagamento sessuale: è uno dei tradimenti più diffusi, fondato spesso sull’incapacità di comunicare all’altro i propri desideri e le proprie fantasie, dando per scontato che l’altro non possa comprenderli. Non bisogna però pensare che ogni tradimento sia dettato dall’appagamento sessuale, perché non è così.
- Il tradimento di chi ha bisogno di stimoli: nelle storie particolarmente lunghe e consolidate può capitare di sentirsi spenti, annoiati, soffocati dalla routine. Per alcuni la soluzione è guardarsi intorno, cercando in un’altra persona la spensieratezza e la leggerezza che non si vivono più all’interno delle mura domestiche.
- Il tradimento di chi teme la solitudine: questo tipo di tradimento nasce dalla convinzione di non riuscire a mantenere una stabilità sentimentale ed una storia duratura, anche per via dell’apparente rifiuto del partner di costruire un futuro insieme, di fare progetti. La paura che tutto possa finire e di restare soli porta alcuni a cercare sin da subito una alternativa, un rifugio, che “sostituisca” il partner attuale.
- Il tradimento di chi si sente invisibile: in molte coppie c’è chi non si sente importante, ascoltato e compreso, ed è costretto a mettere da parte i propri bisogni e sentimenti. Tradire diventa quasi una punizione inflitta all’altro, un modo per far sentire la propria voce, arrecandogli lo stesso dolore che la sua indifferenza ha causato.
Come possono intervenire gli investigatori privati, in questi casi?
- Attività di monitoraggio e di pedinamento del partner infedele;
- Attività di Web Intelligence OSINT e SOCMINT per la raccolta di elementi di prova dal web: è spesso lo stesso partner infedele a pubblicare online prove delle sue condotte disoneste.
- Testimonianza in Tribunale, per confermare quanto riportato nel Dossier investigativo, se necessario.
