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PERCHÉ ILARY SI È RIVOLTA AD UN INVESTIGATORE PRIVATO PER SCOPRIRE L’INFEDELTÀ DI TOTTI?

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PERCHÉ ILARY SI È RIVOLTA AD UN INVESTIGATORE PRIVATO PER SCOPRIRE L’INFEDELTÀ DI TOTTI?

Quello che sta succedendo alla coppia Totti/Blasi è ormai noto a tutti, e le testate giornalistiche, nelle ultime ore, stanno diffondendo molti dettagli sulla fine del matrimonio tra l’ex campione della Roma e la conduttrice.

Sembrerebbe che Ilary Blasi si sia rivolta ad un investigatore privato per avere la conferma della relazione extraconiugale tra il marito Francesco Totti e Noemi Bocchi. Eppure già da tempo circolano moltissimi rumors su questa liaison clandestina, tanto da poterne ricostruire minuziosamente le tappe della sua evoluzione, come vedremo.

Allora perché Ilary ha sentito il bisogno di rivolgersi ad un professionista? Ecco, la risposta è proprio in questo: quanto conta quello che dice la gente, i paparazzi, le voci di corridoio, in un mondo fatto di pettegolezzi e insinuazioni, come quello dello spettacolo? Non è forse più rilevante e affidabile l’occhio oggettivo di un professionista, che ha tutti gli strumenti tecnici e professionali per analizzare e fornire un quadre reale della situazione in atto? Sì, senza alcun dubbio.

Questo è un principio valido sempre, non solo per i vip: chiunque sia vittima di un tradimento viene, in un certo senso, “isolato” e confuso da informazioni frammentarie che riceve dal partner e dalle persone che ha intorno. La verità sembra diluirsi in una serie di variabili, di dubbi e di omertà che la fa sembrare irraggiungibile. Prima di tutto il partner tradito si fida dell’altro, anche se gli mente, perché lo ama. Come è successo proprio a Ilary Blasi, che anche in recenti interviste, prima di prendere finalmente consapevolezza di quanto accadeva, ha negato fermamente che Totti la potesse tradire, così come lui ha sempre negato, anche pubblicamente, di tradirla.

Eppure, ripercorrendo i fatti, Totti ha una relazione con Noemi già da agosto del 2021, quando i due si sono conosciuti a un torneo di padel. Noemi già da allora ne parlava con gli amici e si interrogava sulle intenzioni di Francesco. A settembre del 2021 la relazione extraconiugale era già avviata, e tutti (tranne Ilary) ne erano a conoscenza, anche perché Totti e Noemi frequentavano senza problemi gli stessi luoghi che lui frequentava con la moglie, come quando nel febbraio 2022 Totti si è presentato allo stadio per vedere la partita della Roma insieme a Noemi, scatenando le voci sulla crisi del suo matrimonio.

Dopo poco Totti, che veniva aiutato dalla sorella di Ilary nella gestione dei suoi social, ha deciso di gestire in autonomia i suoi account, soprattutto Instagram. Sicuramente temeva che qualche messaggio potesse essere letto dalla sorella della moglie, e quindi a lei immediatamente riferito.

Il punto di non ritorno, se così possiamo chiamarlo, è arrivato quando Totti ha iniziato a portare una dei figli della coppia, Isabel, proprio a casa di Noemi Bocchi, perché giocasse con i figli di lei. La bambina, un giorno, rientrando a casa, ha dunque comunicato alla madre Ilary quanto fosse felice di questi due nuovi amichetti con i quali trascorreva tutti i pomeriggi, mentre lei era fuori per lavoro.

Ilary, a quel punto, ha ingaggiato un investigatore privato, perché pedinasse e monitorasse il marito, e dalle indagini è emerso che di fatto Francesco Totti si recava ogni giorno, insieme alla bambina, nel palazzo in cui vive la sua amante, trascorrendo insieme a lei e ai bambini molte ore. Davanti all’evidenza, Ilary non è potuta più andare oltre, decidendo di mettere fine al matrimonio.

In molti hanno criticato il fatto che Ilary ha atteso un anno prima di rendersi conto di quanto stava accadendo, ma non si può dare la colpa ad una donna che si è fidata ciecamente (è il caso di dirlo) del proprio uomo.

Proprio per questo rivolgersi a dei professionisti, e nello specifico a degli investigatori privati autorizzati, è determinante, perché vedere con i propri occhi le prove del tradimento è uno strumento che dà il potere fondamentale di scegliere, basandosi su fatti concreti e non su astrazioni. Il partner tradito può così avere la possibilità di conoscere ciò che l’altro, mentendo, gli ha negato.

Non solo: le prove raccolte dagli investigatori privati possono essere prodotte in giudizio dal coniuge tradito in una eventuale causa di separazione e divorzio, e gli investigatori possono essere anche chiamati a deporre in Tribunale, se necessario, per confermare quanto riportato nel dossier investigativo, poiché testimoni oculari dei fatti. Sicuramente una ulteriore motivazione per richiedere l’intervento di professionisti, che contribuiscono alla tutela dei diritti dei propri assistiti, spesso in collaborazione con i loro legali.



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