La Open Source intelligence, acronimo OSINT (in italiano: "Intelligence su fonti aperte"), è quella disciplina dell'intelligence che si occupa della ricerca, raccolta ed analisi di dati e di notizie tratte da fonti aperte, ovvero liberamente disponibili. Le informazioni presenti sulle c.d. “fonti aperte” vengono raccolte attraverso tecniche, software e/o tool in grado di filtrare la ricerca con il fine di soddisfare le richieste del cliente.
La social media intelligence (SMI o SOCMINT), invece, si riferisce agli strumenti e alle soluzioni che permettono di analizzare le informazioni prodotte e scambiate attraverso i social media in base alle esigenze dell'utente.
Questo tipo di raccolta di informazioni è un elemento dell’OSINT. Grazie alla Social Media Intelligence è possibile monitorare reti e canali social per identificare profili, relazioni, organizzazioni e tracciare reti di conoscenze che permettano di costruire un diagramma del contesto in analisi.
Il punto di forza della SOCMINT è l’acquisizione in tempo reale delle informazioni, grazie alla rapidità di accesso all’interno dei social media clusters, e questo permette di prevenire le azioni per le quali si è chiamati ad intervenire.
Tali ricerche, al giorno d’oggi, sono fondamentali per lo svolgimento delle indagini. Infatti, gli investigatori utilizzano la raccolta e l’analisi delle informazioni per avere dati da utilizzare durante le investigazioni tradizionali.
Le fasi di indagine sono quattro:
Tra le indagini Osint e Socmint più richieste dalle aziende, troviamo sicuramente le indagini preassunzione, cioè quelle ricerche che mirano a reperire dati e informazioni relative al passato più o meno recente del candidato, sia dal punto di vista professionale che personale e lavorativo.
Vengono richieste dalle aziende quando decidono di inserire una nuova figura all’interno del proprio organico, specie a livello dirigenziale o manageriale, per la verifica della veridicità di quanto riportato, ad esempio, nel curriculum vitae di un potenziale candidato e/o la verifica della sua moralità ed integrità professionale tramite quanto riportato sul suo conto sul web.
Le indagini preassunzione si configurano quindi come uno strumento a tutela dell’interesse del datore e come prova di veridicità di quanto detto dal candidato.
Invece, per quanto riguarda i privati, le indagini più richieste sono quelle per l’infedeltà virtuale del partner, cioè mirate all’analisi di dati e di notizie, come ad esempio le interazioni tra gli account social, utili a dimostrare l’esistenza di una relazione extraconiugale, e quelle per il controllo dei minori online, poiché i pericoli della rete si fanno ogni giorno più preoccupanti.
È importante precisare che Internet è diventato un contenitore in grado di accogliere un’infinità di informazioni, che vengono immesse con estrema facilità ma che, per essere raccolte e selezionate, necessitano non solo di attenzione, ma anche di tecnica, competenza e professionalità, elementi utili anche per distinguere le informazioni reali da quelle fake.
Per questo è fondamentale affidarsi alle agenzie investigative autorizzate, che utilizzano strumenti che consentano di navigare consapevolmente in questo mare di informazioni e di ritrovare rapidamente, fra queste, quelle rilevanti e attendibili che possono poi essere utili nel corso di procedimenti legali, garantendo il massimo rispetto della privacy.