Nelle stazioni della Lombardia ogni giorno vengono soppressi circa 45 convogli in partenza per mancanza di personale. Questo si verifica perché risulta impossibile formare gli equipaggi necessari per la partenza del treno, in quanto circa il 10% dei lavoratori di Trenord risulta essere in malattia. Questo dato ha registrato un incremento del 2% rispetto al 2017 e ciò, unitamente al crescente malcontento fra i pendolari, ha spinto l’azienda lombarda a convocare a colloquio i propri dipendenti con diversi giorni di assenze alle spalle per condurre delle verifiche sul perché si siano messi in malattia. Dura la risposta del sindacato Orsa che riterrebbe l’operato dell’azienda una violazione della privacy dei dipendenti, in quanto le aziende non avrebbero il diritto di conoscere la diagnosi del lavoratore. Il sindacato inoltre segnala che sono stati convocati anche lavoratori con gravi malattie e quindi lunghi ricoveri alle spalle.
L’assenteismo si declina non solo nelle malattie fraudolente (il darsi malati quando in realtà si gode di un buono stato di salute), ma anche nel fare un uso scorretto dei permessi ex lege 104/1992 (finalizzati esclusivamente ad assistere il parente gravemente disabile) e nel timbrare il cartellino per poi abbandonare senza giustificazione il posto di lavoro.
Per verificare la condotta dei dipendenti che hanno un comportamento sospetto (ad es. molte assenze per malattia, soprattutto di breve durata e a ridosso dei giorni festivi), il datore di lavoro può rivolgersi a un’agenzia investigativa come FIRSTNet. Con discrezione e professionalità FIRSTNet INVESTIGAZIONI saprà condurre attività investigative, monitoraggi e pedinamenti mirati a verificare la correttezza dei tuoi dipendenti, dissipando così ogni dubbio a riguardo.
Infatti l’assenteismo non solo lede il vincolo fiduciario datore di lavoro/ dipendente, ma costruisce anche un notevole danno alla produttività dell’azienda (si pensi al malcontento tra i dipendenti derivante da cambi turno e sostituzioni improvvise).
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