Cassazione Penale, Sez. II, 13 aprile 2020 (ud. 7 novembre 2019), n. 11959 Presidente Cammino, Relatore Di Paola
In tema di appropriazione indebita, segnaliamo la sentenza con cui la Corte di Cassazione ha affermato il seguente principio di diritto: «i dati informatici, contenenti files, sono qualificabili “cose mobili” ai sensi della legge penale e, pertanto, costituisce condotta di appropriazione indebita la sottrazione da un personal computer aziendale, affidato per motivi di lavoro, dei dati informatici ivi collocati, provvedendo successivamente alla cancellazione dei medesimi dati e alla restituzione del computer “formattato”» (para 1.9).