Durante la malattia il datore di lavoro può licenziare per giusta causa il lavoratore quando questo svolga un’altra attività lavorativa oppure svolga attività tali da pregiudicare e/o ritardare il rientro a lavoro.Si tratta, infatti, del licenziamento disciplinare che ...
L’articolo 2087 del codice civile, che regola la responsabilità del datore di lavoro in materia di sicurezza, non configura un’ipotesi di responsabilità oggettiva. La Corte ribadisce anche un temperamento importante di tale principio: il datore di lavoro non può ...
Secondo la Corte di Cassazione, ordinanza n. 10725/2019 il lavoratore assente per malattia, al fine di evitare il superamento del periodo di comporto, può richiedere la fruizione delle ferie maturate e non godute, in quanto non sussiste incompatibilità assoluta tra malattia e ferie, ...
Oggi ci siamo fermati dalla nostra solita routine di #pedinamenti e #investigazioni e abbiamo fatto una cosa bella.. abbiamo nel nostro piccolo aiutato dei piccolini meno fortunati. Torniamo a casa felici.NIÑOS QUE ESPERAN È UN’ASSOCIAZIONE ONLUS CHE SI OCCUPA A DISTANZA DEI ...
Il licenziamento per giusta causa di un’operaia in seguito ad alcune offese e commenti negativi espressi nei confronti del datore di lavoro in una chat con le colleghe su Whatsapp è stato ritenuto illegittimo per l’utilizzo delle emoticon, le “faccine” gialle ...
La Cassazione, con la sentenza 12039, ha stabilito che l’assegno riconosciuto all’ex moglie, dopo il divorzio, non è finalizzato al mantenimento di uno status, ma è un sostegno al coniuge meno abbiente.Nel caso di specie l’ex moglie aveva utilizzato l’importo ...
E’ stato ritenuto legittimo il licenziamento, preceduto dalla contestazione disciplinare, della cassiera che ha omesso di consegnare ad una cliente del supermercato 8 buoni sconto del 10%, per un valore complessivo di Euro 24, poi successivamente spesi dal marito della stessa presso il punto ...
Per determinare l'assegno divorzile non bisogna confrontare i redditi dei coniugi nè fare riferimento al tenore di vita in costanza di matrimonio.La questione era quindi stata rimessa alle Sezioni unite, che, con la sentenza 18287/2018, hanno affermato che il diritto all’assegno ...
“L’instaurazione da parte del coniuge di una nuova famiglia, ancorché di fatto, rescindendo ogni connessione con il tenore ed il modello di vita, caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale, fa venire meno ogni presupposto per la riconoscibilità ...