Il tradimento costituisce un illecito civile, in quanto comporta la violazione del vincolo di fedeltà derivante dal matrimonio.
A quali conseguenze può andare incontro chi tradisce?
Dal punto di vista legale chi tradisce subisce l’addebito della separazione, sanzione che gli nega il diritto di poter ricevere l’assegno di mantenimento - anche se in condizioni economiche inferiori all’ex-partner, anche se disoccupato.
Inoltre chi tradisce può dover risarcire i danni all’ex, ciò qualora il tradimento sia reso pubblico e pertanto estremamente difficile da superare per chi lo subisce (Cass. Sent. n. 18853/2011). Deve provvedere al risarcimento danni dell’ex-partner tradito anche chi si ricongiunga con lui/lei giurando fedeltà mentre in verità continua a tradire (Cass. Sent. n. 19193/2015). Altro caso per il quale è previsto il risarcimento danni è quando chi tradisce consuma il tradimento nello stesso ambito sociale dell’ex marito/moglie o addirittura nella casa coniugale (Trib. Milano sent. del 22.11.2002).
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