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RELAZIONI EXTRACONIUGALI – DIFFERENZE TRA 50 ANNI FA E OGGI

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RELAZIONI EXTRACONIUGALI – DIFFERENZE TRA 50 ANNI FA E OGGI

"Fino a 50 anni fa gli accordi nuziali si concludevano senza tener conto dei sentimenti dei promessi sposi e la relazionalità all’interno della coppia era meramente formale: il matrimonio era influenzato dalle rispettive famiglie e serviva a sigillare il senso di appartenenza ad una determinata comunità, con regole che erano molto rigide e, specialmente per le donne, la libertà individuale era molto limitata" spiega Alex Fantini, ideatore del portale Incontri-ExtraConiugali.com, sito dedicato a chi cerca un’avventura in totale anonimato.

Le differenze tra i due sessi erano profonde” prosegue Fantini, “arrivandosi perfino a differenziare l’amore del marito per la moglie che veniva chiamato dilezione da quello della moglie per il marito che veniva chiamato riverenza”.

L’amore era dunque una mera contingenza: se tra i partner fosse scattata la scintilla si sarebbe trattato di un fatto accidentale.

Col tempo è iniziata, poi, a prevalere una visione critica del matrimonio e delle gerarchie di potere che esso riproduceva, evidenziando una inconciliabilità tra interessi materiali ed amore coniugale.

Oggi l’amore nel matrimonio non è più una possibilità ma una condizione necessaria ed il sesso non ha più una finalità meramente riproduttiva quanto quella di procurare piacere.

Insomma, la vita di coppia in questi 50 anni è cambiata radicalmente. Secondo alcuni studi, le donne oggi si stancano sessualmente prima rispetto agli uomini. La differenza rispetto al passato risiede nella minore libertà che esse avevano e nel fatto che a quei tempi sarebbe stato drammatico perdere la sicurezza e la stabilità che un marito poteva garantire loro.

Nell’era moderna entrambi i sessi, con il tradimento, cercano di soddisfare le loro esigenze, e secondo molte indagini spesso si tratta solo di un bisogno di “sentirsi vivi”. Il tradimento non è in tal caso l’indicatore della fine di una relazione ma di un mero “bisogno di vitalità”.

Se il tradimento è infatti oggi la causa più ricorrente nelle separazioni e nei divorzi, tradire è anche diventata un’opportunità per migliorare una relazione che non stava funzionando e per salvare un matrimonio.

Per via di una maggior diffusione delle app di dating, da una parte i tradimenti oggi sono più frequenti e dall’altra i fedifraghi sono facili da smascherare per via delle tracce digitali che essi lasciano in rete.

Cos’altro è cambiato? Cinquanta anni fa l’uomo era cacciatore mentre la donna manteneva un rapporto di intimità con una persona sola, oggi invece le parti si sono quasi invertite.

Le donne — osservano poi gli analisti di Incontri-ExtraConiugali.com— raddoppiano la loro propensione al tradimento quando superano i 40 anni ed entrano quindi nella cosiddetta “crisi di mezza età”, un periodo di scombussolamento che le spinge ad essere maggiormente propense a tradire il loro partner.

Intorno ai 30 anni, invece, le donne hanno una scarsa propensione al tradimento (20%), mentre sono gli uomini di quella fascia di età (68%) a tradire di più.

Ma, indipendentemente dalle fasce d’età, la percentuale dei fedifraghi in Italia (59%) si conferma superiore rispetto al resto d’Europa (dove è mediamente del 34%), raggiungendo i massimi in Lombardia (75%), Campania (74%) e Lazio (72%).

Moltissime persone si rivolgono alle agenzie investigative autorizzate in seguito ad eventi di questo tipo per la ricerca delle prove dell’infedeltà del partner.

Gli investigatori privati, in questi casi, conducono monitoraggi e pedinamenti, fondamentali per l’elaborazione di dossier corredati da materiale video-fotografico. E in caso di infedeltà del partner consentiranno di avere una prova inconfutabile del tradimento. Infatti, questi documenti hanno valore probatorio, come la deposizione diretta, in quanto testimoni oculari, dei detective in sede di giudizio.

Come possono intervenire gli investigatori privati, in questi casi?

  • Attività di monitoraggio e di pedinamento del partner infedele;
  • Attività di Web Intelligence OSINT e SOCMINT per la raccolta di elementi di prova dal web: è spesso lo stesso partner infedele a pubblicare online prove delle sue condotte disoneste;
  • Testimonianza in Tribunale, per confermare quanto riportato nel Dossier investigativo, se necessario.


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