POCKETING: COS’È E COSA NASCONDE?

Da alcuni mesi hai iniziato una nuova relazione, e, oltre al sentimento, stanno crescendo anche i progetti per il futuro, eppure non hai mai conosciuto gli amici e i parenti del tuo partner. Be’, molto probabilmente sei vittima di pocketing.

Il pocketing è un neologismo che deriva dall’inglese “pocket” (tasca) coniato per identificare il comportamento di chi “mette in tasca” il partner, ossia lo “nasconde” da amici e parenti.

Si manifesta con comportamenti inequivocabili: non ti presenta i suoi amici e i suoi parenti anche se tu gli chiedi di conoscerli, se incrocia un conoscente per strada, mentre è con te, cambia direzione, ecc. Comportamenti che potrebbero essere comprensibili se il vostro rapporto fosse appena iniziato, ma non se invece è “ufficiale”, almeno per te. Infatti, per alcuni è necessario far trascorrere un po’ di tempo prima di sentirsi sicuri di condividere con il nuovo partner ogni aspetto della propria vita, magari perché una relazione passata ha causato una forte sofferenza e si ha paura dell’ennesimo abbandono. Ma superato un tempo ragionevole, e se è tutto poco chiaro, allora è il caso di iniziare a preoccuparsi.

Ana Jovanovic, psicologa e life coach, ha spiegato a NBCnews: «Il pocketing è una situazione in cui la persona con cui stai uscendo evita o esita a presentarti ad amici, familiari o altre persone che conosce, di persona o sui social media, anche se si esce insieme da un po’. La relazione sembra inesistente agli occhi altrui». Di conseguenza vi incontrate solo quando siete da soli, in luoghi riservati, distanti o poco affollati, tanto che inizi a credere di essere in una relazione clandestina.

Ricapitoliamo i segnali più evidenti:

evita di organizzare attività come serate, vacanze o altro che includano altre persone;
trova sempre delle scuse per non incontrare amici e parenti;
vi incontrate solo in luoghi riservati e da soli;
non parla dei suoi familiari, del suo ambiente lavorativo o dei suoi amici;
sui social network pubblica contenuti nei quali non sei mai presente;
i suoi genitori e amici pensano che non abbia una relazione.

Quali sono le cause più comuni?

I fattori che causano il pocketing possono essere molti, a partire da motivazioni più che comprensibili, fino a gravi mancanze di rispetto, tra i più diffusi:

è reduce da una lunga e complessa relazione che ha causato molto dolore;
ha una relazione parallela con un’altra persona;
ha paura di impegnarsi;
non vuole che gli altri vedano come è con te;
trova intrigante avere una relazione nascosta;
nasconde qualcosa di importante del suo passato;
evita che la vostra relazione emerga per problemi culturali e/o religiosi.

Allora cosa puoi fare?

Innanzitutto parlare con il partner, con chiarezza e senza essere aggressivi. Se questo non dovesse portare ad alcun risultato, è importante allora iniziare a tutelarsi, rivolgendosi a dei professionisti, come gli investigatori privati autorizzati.

Gli investigatori intervengono con delle indagini sia online, per la ricerca di elementi che confermino l’identità del soggetto, la sua reputazione digitale, la sua presenza sul web e/o eventuali red flags del suo passato, che sul campo, con attività di monitoraggio e pedinamento, per individuarne il reale comportamento. Solo in questo modo è possibile conoscere la verità, e poter decidere cosa è meglio fare per se stessi e per la coppia, nella massima lucidità, basandosi su fatti concreti.

Come possono intervenire gli investigatori privati, in questi casi?

Attività di Web Intelligence OSINT e SOCMINT, per l’analisi dell’identità e della reputazione digitale del soggetto e della sua presenza sul web;
Attività di pedinamento e di monitoraggio.