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PERSEGUITA L’EX: INCASTRATO DALL’INVESTIGATORE PRIVATO ASSUNTO DALLA DONNA

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PERSEGUITA L’EX: INCASTRATO DALL’INVESTIGATORE PRIVATO ASSUNTO DALLA DONNA
Un uomo di Terni, dopo aver ricevuto un ammonimento dal questore per aver perseguitato l’ex compagna, ha chiesto al Tribunale amministrativo che venisse revocato il provvedimento.
Vengono quindi presi in esame gli atti giuridici, relativi al caso del quale l’uomo si era reso protagonista, e la vicenda prende una piega tutt’altro che a favore dell’uomo. Infatti l’ammonimento viene confermato e la Polizia viene anche lodata per il lavoro svolto.
Il questore di Terni aveva  attivato il provvedimento a seguito di “una serie di episodi non irragionevolmente ritenuti indicativi di un atteggiamento molesto o persecutorio posto in essere dall’odierno ricorrente nei confronti della sig.ra (...) successivamente all’interruzione della loro relazione sentimentale”, come riportato testualmente negli atti.
La donna, vittima degli atti di stalking dell’ex compagno, aveva assunto un investigatore privato, che potesse produrre le prove della persecuzione in atto.
Le indagini svolte dall’investigatore hanno permesso alla donna di dimostrare l’atteggiamento molesto e pericoloso dell’uomo, come dettagliatamente riportato nel report investigativo.
Alcuni degli episodi più eclatanti, riportati nel dossier, vedono l’uomo effettuare numerosi giri in macchina, o in moto, intorno all’abitazione dei parenti di cui la donna era ospite, o ancora compiere un vero e proprio inseguimento in auto, tagliando la strada alla donna, per impedirle di ripartire.
In un altro episodio la donna aveva accettato di incontrare l’uomo, ma lo stesso le aveva poi impedito di andare via in auto, tenendole aperto lo sportello con la forza, e nella stessa giornata l’uomo avrebbe continuato a seguire la donna, che più volta gli avrebbe intimato di smetterla.
L’uomo in questa occasione avrebbe desistito dal continuare nel suo atteggiamento grazie all’intervento di un passante.
Sulla base di questi atti, prodotti dall’investigatore, il questore avrebbe deciso per l’ammonimento a non seguire più la donna e a tenersi lontano da lei.
I giudici hanno ritenuto il provvedimento ampiamente motivato, visto il materiale raccolto. Il ricorso dell’uomo è stato quindi respinto ed è stato condannato al pagamento delle spese di lite.


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