Nell’ultimo periodo molte persone si rivolgono alle
agenzie investigative per ottenere le
prove del
tradimento del proprio partner. Sia per utilizzarle
in sede di giudizio, nei casi di
separazione e
divorzio tra coniugi, sia per
eliminare i dubbi che solitamente attanagliano chi pensa di essere tradito, e che molto spesso si confermano giusti. Non solo
indagini per scoprire
relazioni extraconiugali, ma anche
indagini patrimoniali, come vedremo tra poco.
Secondo un
report Istat delle dottoresse Guarneri e Castagnaro, su
matrimoni,
divorzi,
separazioni e
coppie di fatto, nel
2019 si sono registrati
11mila matrimoni in meno rispetto al 2018, mentre sono
aumentati i secondi matrimoni, toccando il
20,6%. Considerando che i secondi matrimoni, spesso, sono l’esito di un
tradimento, è facile immaginare quanto il fenomeno si stia diffondendo.
Le
coppie di fatto, invece, sono
aumentate notevolmente: un bambino su tre, infatti, è figlio di genitori non sposati.
Tra i
tradimenti in aumento vi è anche il
tradimento finanziario, del quale abbiamo parlato
qui, e che è anche il frutto del periodo che stiamo vivendo, decisamente più
incerto dal punto di vista economico. Il
60% dei coniugi
nasconde dei soldi all’altro, mente sullo
stipendio percepito e ha un
conto corrente personale, che il partner non conosce.
Ma il punto di partenza è quasi sempre il
tradimento virtuale, considerando che è molto facile attuarlo, sia sui
social che sui
siti di incontri. Molti
traditori preferiscono questi ultimi, creando un account e-mail ad hoc per iscriversi, garantendo così una maggiore
privacy. La
fascia d’età che registra un maggior numero di
infedeli è quella che va
dai 30 ai 50 anni. Il
24% degli iscritti ai
siti di incontri ha scoperto di avere una
libido molto più alta di quanto pensasse, mentre il
21% di loro ha capito che non aveva perso interesse per il
sesso, ma per il proprio partner. Il
21% si è scoperto particolarmente
focoso a letto, ed il
18% ha scoperto di avere
fantasie che in precedenza ignorava.
La
pandemia ha messo in risalto le
problematiche interne alle
relazioni di coppia. Limitando gli incontri con gli amici e con i parenti, e dovendosi vivere quotidianamente in maniera esclusiva e per più tempo, è emerso in molti un senso di
frustrazione e di
privazione, che ha di conseguenza fatto nascere la
voglia di evadere. Infatti, nonostante si avesse a disposizione più tempo, è
diminuita l’intimità per il 62% delle coppie. Inoltre, con l’avvento dei
social, molti stanno sviluppando una sorta di
sostituzione del
desiderio del proprio partner con l’
approvazione di massa. È aumentata la voglia di piacere agli altri, ignorando chi ci è accanto.
Oltre il 40% delle coppie sposate vive degli episodi di infedeltà, secondo il sito VeryWell, e se gli
uomini tradiscono, come è ormai noto, più per un
fattore sessuale, le
donne tradiscono per riempire
un vuoto emotivo. Spesso, per le
donne, l’amante è un
partner di transizione, un modo per chiudere la precedente relazione ed iniziarne un’altra, più stimolante.