Notizie NON SEMPRE LE TELECAMERE NASCOSTE COMPORTANO UN ILLECITO.
Autore / Fonte:FIRSTNET/il sole 24 (27/03/2017)
La Corte di Cassazione in una recente sentenza n. 14253 si è espressa in merito all’utilizzo delle telecamere nascoste dal marito all’interno della propria casa.
Ebbene se si è a conoscenza della presenza delle telecamere nascoste non vi è violazione della privacy. E’ quanto accaduto ad una moglie che ha denunciato il marito per interferenze illecite nella vita privata (ex articolo 615 bis c.p.) e maltrattamento in famiglia, a seguito di un’installazione di telecamere.
L’articolo 615 bis del codice penale stabilisce che “chiunque, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata svolgentesi nei luoghi indicati nell'articolo 614, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Alla stessa pena soggiace, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chi rivela o diffonde, mediante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, le notizie o le immagini ottenute nei modi indicati nella prima parte di questo articolo. I delitti sono punibili a querela della persona offesa; tuttavia si procede d'ufficio e la pena è della reclusione da uno a cinque anni se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o servizio, o da chi esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato”.
La Cassazione ha dato torto alla moglie sostenendo che, seppur contraria all’installazione occulta delle telecamere, era a conoscenza della presenza delle stesse da ormai due anni, come dimostrato dal fatto che lei stessa le oscurava con dei panni.
Pertanto, non sussiste l’interferenza indebita nella vita privata ai sensi dell’articolo 615 bis in quanto il lasso di tempo trascorso da quando la moglie ha scoperto la presenza delle telecamere fa venir meno il fumus del reato. Ci sono delle situazioni che, nel rispetto della privacy, giustificano l'utilizzo delle telecamere nascoste come il controllo dei minori o il furto da parte del personale addeto alla casa. Per maggiori info contattaci.
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La Corte di Cassazione in una recente sentenza n. 14253 si è espressa in merito all’utilizzo delle telecamere nascoste dal marito all’interno della propria casa.
