Notizie L'ASSEGNO POSTDATATO E' UN TITOLO ESECUTIVO?
Autore / Fonte:FIRSTNET/Castelli (25/05/2016)
Da oggi i creditori avranno una garanzia in meno nei confronti dei loro debitori, cioè l’assegno postdatato come forma di tutela nei confronti del debitore per tutti i casi in cui il pagamento viene concordato a rate o per un momento futuro. Infatti spesso ci si accordava fra le parti in modo tale che al creditore fosse rilasciato un assegno con data successiva rispetto alla scadenza del debito, assegno che, qualora il debitore non avesse ottemperato ai suoi obblighi, si sarebbe presentato in banca oppure si sarebbe consegnato all’ufficiale giudiziario, come titolo esecutivo, per procedere al pignoramento.
Una recente sentenza della Cassazione (Cass. sent. n. 10710/16 del 24.05.2016) ha però revocato la possibilità di ottenere con l’assegno postdatato un decreto ingiuntivo, che, se emesso, potrà essere opposto dal debitore entro 40 giorni e revocato. L’emissione di un assegno in bianco o postdatato – si legge in sentenza – è contrario alle norme imperative contenute nel Regio decreto relativo all’assegno (Artt. 1 e 2 del Rd. n. 1736/33).