Notizie IL CONTO IN ROSSO NON SI PUO' PIGNORARE... FINO AL SALDO POSITIVO
Autore / Fonte:FIRSTNet (07/05/2015)
La Corte di Cassazione, sez. III Civile, nella sentenza 30 marzo 2015, n. 6393, ha affermato che se il saldo del conto è passivo e, nel frattempo, il creditore ha notificato un pignoramento presso terzi alla banca, quest’ultima non è tenuta a bloccare i versamenti fatti dal titolare fino al ripristino dello scoperto esistente. Il creditore, infatti, può procedere al pignoramento delle somme nella diretta disponibilità del creditore, ma una volta che esse siano confluite nel conto corrente bancario, il pignoramento può riguardare il solo eventuale saldo positivo, e non i singoli versamenti perché il pignoramento non risolve il contratto di conto corrente. Per questo motivo il creditore pignoratizio dovrà sempre effettuare una ricerca sul debitore a 360°, mirata ad individuare tutti gli eventuali beni aggredibili più semplici e veloci da pignorare, come ad esempio il quinto dello stipendio e i beni immobili. Scarica la sentenza. Scarica l'allegato sentenza pignoramento conto corrente in rosso.pdf
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La Corte di Cassazione, sez. III Civile, nella sentenza 30 marzo 2015, n. 6393, ha affermato che se il saldo del conto è passivo e, nel frattempo, il creditore ha notificato un pignoramento presso terzi alla banca, quest’ultima non è tenuta a bloccare i versamenti fatti dal titolare fino al ripristino dello scoperto esistente.
