A Roma, un autista della Linea Atac NMC, quella che di notte sostituisce la Metro C, partendo da piazza Venezia e arrivando a Pantano, durante il servizio ferma l'autobus in mezzo alla strada lasciando le luci accese, e scende a prendere un cornetto in un bar. Ne esce poco dopo col dolce in una bustina di carta e riprende la guida.
La scena è stata ripresa con un telefonino da un uomo, e il video, poi postato su Twitter, non lascerebbe dubbi: si vede chiaramente l'autista del bus avanzare nell'inquadratura dello smartphone, frenare alla vista del bar, accostare, spingere il bottone delle quattro frecce e - come se si trattasse di un'auto qualunque, per esempio la sua - abbandonare il mezzo lì, in doppia fila.
Dopodiché l'autista, sempre ripreso, si infila nel locale e ne esce - almeno questo lascia intuire il sacchettino bianco che stringe in pugno - con la merenda della cornetteria notturna, ignaro del fatto che qualcuno lo sta riprendendo col cellulare per poi postare il video sul suo profilo di Twitter.
“Penso si sia arrivati a un punto in cui non esistono più scuse. Indifendibile sotto ogni punto di vista. Motore acceso e porte aperte in una zona per niente tranquilla per prendere un cornetto”, commenta l’utente Twitter.
Atac fa sapere di avere già identificato l'autista, che sarà sottoposto a un provvedimento disciplinare.
Il dipendente si giustifica, dicendo che sarebbe dovuto andare in bagno, che alla stazione di capolinea è presente solo il bagno chimico, spesso utilizzato dai senzatetto della zona. Ma le circostanze sono ancora da verificare.
In questi casi, ormai sempre più frequenti, molti datori di lavoro si rivolgono alle agenzie investigative autorizzate, per la raccolta di prove sia sul campo, attraverso attività di monitoraggio e di pedinamento del lavoratore infedele, che online.
Per la risoluzione di questo tipo di illeciti gli investigatori utilizzano spesso degli interventi di Mystery Shopping, fingendosi semplici utenti degli autobus, acquistando i biglietti e percorrendo le diverse tratte in qualità di passeggeri, oltre alle classiche attività di monitoraggio e di pedinamento del dipendente infedele.
Gli investigatori effettuano anche delle attività di Web Intelligence OSINT e SOCMINT per raccogliere elementi utili a dimostrare l’illecito anche dal web, come pubblicazioni di utenti o degli stessi dipendenti sui loro social network.
Come possono intervenire gli investigatori privati, in questi casi?