Abbiamo visto, in un nostro recente articolo pubblicato proprio il giorno di San Valentino e consultabile cliccando qui, lo stretto legame tra questa festività ed il tradimento.
Secondo un recente sondaggio del noto sito Incontri-ExtraConiugali.com nel giorno di San Valentino le iscrizioni al portale sono quadruplicate, con un picco di 5274 iscrizioni nel solo giorno del 14 febbraio, contro le 1314 iscrizioni medie giornaliere, anche se l’aumento ha riguardato anche il giorno prima di San Valentino, ribattezzato Mistress Day (il giorno degli amori clandestini) con un +103%, ed il giorno dopo San Valentino, denominato San Faustino, la festa dei single, con un +147%.
Come si può facilmente dedurre, quindi, c’è stato chi, in attesa della cena romantica con il proprio partner, programmava il prossimo incontro clandestino, o chi si è diviso tra partner ed amante per non scontentare nessuno.
Inoltre il giorno del Mistress Day era anche una domenica, e secondo il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com la domenica è il giorno della settimana in cui ci si lascia di più, poiché le coppie passano più tempo insieme e ciò inasprisce i rapporti già deteriorati, portando all’allontanamento, spesso definitivo.
Ma gli incontri su questo tipo di siti rimangono solo virtuali?
Assolutamente no. Secondo il sondaggio, il 19% ha dichiarato di aver già tradito il 13 febbraio, l’8% ha tradito il 14 febbraio, il 18% il 15 febbraio, ma il dato più preoccupante è che il 33% si sta organizzando per tradire nei prossimi giorni. Solo il 17% pensa di non tradire in questo mese, ma con molta probabilità lo farà nei mesi successivi.
Parallelamente all’aumento delle iscrizioni ai portali di incontri extraconiugali si è registrato un picco di richieste anche alle agenzie investigative di indagini per infedeltà extraconiugale.
Se da un lato, infatti, c’è chi si organizza per tradire, dall’altro c’è il partner che sospetta il tradimento, e che decide, quindi, di intervenire subito, per confermare o smentire i propri dubbi.
Gli investigatori privati, in questi casi, agiscono con delle attività di pedinamento (anche elettronico con GPS) e di monitoraggio del partner fedifrago, coadiuvate da una attività di Web Intelligence OSINT e SOCMINT per raccogliere elementi di prova anche dal web.
Tutte le prove vengono raccolte dagli investigatori privati nel dossier investigativo, contenente anche foto e video della relazione clandestina, ed il coniuge tradito può, se fosse necessario, produrle in giudizio per la tutela dei propri diritti.
Inoltre gli investigatori privati che hanno effettuato l’indagine possono essere chiamati a deporre in Tribunale, in quanto testimoni oculari dei fatti, confermando quanto riportato nel dossier da loro redatto.
Come possono intervenire gli investigatori privati, in questi casi?