Notizie CONCORRENZA SLEALE E UBER: L’APP POTRÀ ESSERE DICHIARATA FUORILEGGE TRA DIECI GIORNI.
Autore / Fonte:FIRSTNet (12/04/2017)
Da una recente sentenza del Tribunale di Roma è emerso che l’attività Ncc, ovvero l'attività di gestione “autisti di noleggio con conducente” tramite app, integra il reato di concorrenza sleale. Eccetto l’utilizzo di Uber Eats, che opera nell' ambito della consegna di cibo, il giudice del Tribunale di Roma bandisce in Italia l’utilizzo di questa applicazione per smartphone che mette in contatto diretto autista del taxi e cliente, dando a Uber 10 giorni per adeguarsi alla normativa di Legge vigente; superati questi dieci giorni l'azienda potrà andare incontro a sanzioni fino a 10.000 euro al giorno. Secondo l’autorità, Uber integrerebbe il reato di concorrenza sleale poiché l’app delle auto Ncc consente agli autisti di Uber di intercettare utenze sulla via pubblica in maniera indifferenziata, andando ad appropriarsi di un servizio che di contro sarebbe riservato solamente ai taxi, con la possibilità di operare anche in Comuni che non hanno rilasciato l’autorizzazione. La concorrenza sleale consiste nell'infrazione di accordi commerciali sottoscritti tra soci, accordi che regolano i prezzi di vendita concordati tra i soggetti e che sono volti a tutelare la riservatezza circa i dati relativi all’azienda. Talvolta è possibile che tra i soci di un'azienda si verifichino episodi di concorrenza sleale, in quanto uno dei due, o più di uno, intraprende rapporti lavorativi occulti al di fuori del contratto sottoscritto con l’altro o con gli altri soci. Se hai dubbi sul tuo socio, FIRSTNet può aiutarti a risolvere il problema: la discrezione e la professionalità dei nostri esperti ti permetterà di intercettare i soci sleali che minano i tuoi accordi commerciali.
Da una recente sentenza del Tribunale di Roma è emerso che l’attività Ncc, ovvero l'attività di gestione “autisti di noleggio con conducente” tramite app, integra il reato di concorrenza sleale.
