Da sempre calda è la tematica riguardante l'assegno di mantenimento, sul quale si continua a discutere.
Un importante novità in merito riguarda la revoca dell'assegno di mantenimento nel caso in cui il Tribunale Ecclesiastico decida l'annullamento del matrimonio.
Così, recentemente, la Corte di Cassazione (ordinanza 11553) ha accolto il ricorso di un ormai ex-marito il quale, a seguito dell'annullamento del matrimonio, pretendeva la revoca di un assegno di 250 euro mensili all'ex-moglie.
Invece l'assegno di divorzio, pensato come misura assistenziale per l'ex partner non autosufficiente, resta intangibile, anche in caso di annullamento del matrimonio.
Se sei separato e credi non non dover versare all'ex l'assegno di mantenimento, ad esempio in caso l'ex abbia iniziato una convivenza more uxorio, o se pensi che questo sia di un importo eccessivo, ad esempio in caso l'ex si dichiari povero pur godendo di un alto tenore di vita grazie a beni e rendite che cerca di tenere nascosti, chiama FIRSTNet.
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