Tutti gli avvenimenti della nostra vita hanno un impatto sulla salute. Anche la fine di un forte sentimento può modificare il nostro stile di vita, le nostre abitudini, il modo in cui ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri.
Quando si è vittima di un tradimento la salute inizia a vacillare soprattutto in una fase iniziale, ossia quando il sospetto ed il dubbio logorano e attanagliano la vittima. Chi si rivolge alla nostra agenzia investigativa, per ottenere le prove di un probabile tradimento, racconta spesso, in fase di consulenza, di presentare dei disturbi legati alla propria salute, causati proprio dal tormento interiore.
La situazione, purtroppo, non differisce molto da chi ha già la certezza di venire tradito dal coniuge, e si rivolge agli investigatori privati per ottenere le prove dell’infedeltà da utilizzare in sede di giudizio, per chiedere ad esempio l’addebito della separazione e più in generale per la tutela dei propri diritti.
Prima di affrontare le problematiche legate alla salute, causate dal tradimento, è fondamentale fare una premessa: scoprire la verità, che sia per mezzo delle prove foto/video raccolte nel dossier investigativo, o che sia la conseguenza di una confessione spontanea del traditore (cosa che avviene molto raramente), è sempre una liberazione, sebbene in un primo momento il mondo sembra crollare.
Il corpo, infatti, inizia a rispondere al dolore, grazie alla consapevolezza, mettendo in gioco il proprio istinto di sopravvivenza. La verità ci dà la conferma che non eravamo dei “pazzi”, dei “visionari”, come spesso si viene definiti dal traditore, per giustificare le sue condotte. Ci si libera dalle umiliazioni, riprendendo in mano la propria vita.
Ma cosa accade al corpo quando si vive un tradimento?
Diversi studi, da moltissimi anni, confermano che c’è una stretta correlazione tra il dolore provocato dal tradimento e la salute. Un recente studio della Duke University pubblicato su Circulation, che ha coinvolto quasi 16.000 persone, ha confermato un aumento del rischio di infarto in chi vive una separazione dal coniuge, soprattutto nelle donne.
La Dott.ssa Linda George, tra gli autori della ricerca, spiega: “L’aumento rilevato è paragonabile a quello dell’ipertensione o del diabete. La cosa più interessante emersa dal lavoro è il fatto che mentre alla donna risposarsi serve a poco, all’uomo basta un nuovo matrimonio per cancellare l’extra-rischio infarto associato alla separazione.”
La causa potrebbe essere il costante stress psicologico, che indebolisce le difese immunitarie e provoca un aumento di ormoni dall’impatto negativo su arterie e cuore.
Il secondo disturbo più diffuso è quello legato al sonno. L’insonnia è estremamente frequente tra le persone tradite. E la carenza di sonno, a sua volta, causa degli scompensi importanti, portando il corpo a cedere, anche psicologicamente.
Il terzo disturbo, legato anche al primo, è la pressione alta. Anche soggetti che fino al tradimento presentavano una pressione arteriosa molto bassa, hanno visto cambiare radicalmente i propri valori.
Penultimo e più diffuso disturbo è l’ansia e gli attacchi di panico. Molti scambiano i sintomi degli attacchi di panico per un infarto: l’affanno, la mancanza di respiro, la pressione sul petto. Questo è un modo molto comune con il quale il corpo sublima il dolore.
Infine, la pelle risponde alla tristezza, alla preoccupazione, alla sofferenza con la dermatite, che può presentarsi in diverse forme: escoriazioni, bollicine, prurito diffuso. Una sorta di promemoria, di campanello d’allarme che il corpo attiva per dirci di fare qualcosa, di uscire da questo tunnel insopportabile.
L’aumento dei divorzi, causati principalmente dall’infedeltà, ha registrato, di pari passo, un aumento dei pazienti affetti da patologie legate a questa circostanza.
Ecco perché, in conclusione ribadiamo, la verità guarisce. Dà forza e libera, mentalmente e fisicamente.
