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'CHERRY PICKING': SAI CHE COS'È?

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'CHERRY PICKING': SAI CHE COS'È?
Il Tribunale di Macerata ha emesso recentemente una sentenza esemplare a favore dell'azienda Tigamaro di Tolentino, nelle Marche, specializzata nella produzione di pelletteria conto terzi.
La causa è stata avviata poiché un'azienda del medesimo settore della Tigamaro le avrebbe "sottratto" alcuni dipendenti, dando loro la stessa mansione che ricoprivano nell'azienda dove erano precedentemente assunti, o comunque una mansione assimilabile.
Secondo l'ordinanza (procedimento 2334 del 24 ottobre 2018) in questo caso si può parlare di concorrenza sleale, più nello specifico di 'cherry picking'.
L'espressione inglese significa letteralmente raccolta di ciliegie e indica quella prassi - scorretta - per cui un'azienda sottrae ad un'altra del medesimo settore dipendenti già 'maturi'.
Si tenga in considerazione che l'azienda Tigamaro da tempo riserva alla formazione del personale un ampio spazio. Infatti al suo interno Tigamaro ha una Academy inaugurata nel febbraio 2017 che offre ai giovani corsi gratuiti di tre mesi per diventare artigiani 4.0 nel campo della pelletteria, cioè artigiani che valorizzino la manualità e usino la tecnologia moderna solo come ausilio.
Da qui ben si comprende la gravità di questa forma di concorrenza sleale, corrosiva del patrimonio aziendale - sia economicamente (somme investite per la formazione), sia dal punto di vista del know how (competenze acquisite dai dipendenti ed esclusive dell'azienda).

FIRSTNet, agenzia investigativa di lunga esperienza e grande professionalità, si impegna costantemente nella difesa del patrimonio aziendale delle piccole e grandi imprese, conducendo anche attività investigative mirate alla lotta contro la concorrenza sleale.

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