Individuazione dei soggetti e della filiera di commercializzazione, dal produttore al distributore, di beni realizzati utilizzando in modo illegittimo marchi registrati o altrui brevetti, allo scopo di raccogliere prove degli illeciti, utilizzabili in sede di giudizio. Per poter procedere alla raccolta delle prove, gli investigatori privati effettuano delle indagini sul campo, lì dove siano presenti degli store fisici, con attività di mystery shopping e di monitoraggio, e con delle indagini OSINT/SOCMINT, lì dove la commercializzazione dei prodotti contraffatti avvenga solo o anche online, come sempre più spesso accade. A seguito dell’indagine verrà redatto un report finale che raccoglie le prove dell’illecito, le modalità attraverso le quali si è consumato e ovviamente i nominativi e i riferimenti dei suoi responsabili. I danni causati dalla contraffazione sono enormi, e secondo l’ultimo Global Brand Counterfeiting Report, causerebbe una perdita di ben 30,3 miliardi di dollari ai brand di lusso. Alle conseguenze sul patrimonio aziendale vanno ad aggiungersi quelle in ambito reputazionale, poiché il cliente finale, vittima della truffa, perde fiducia nel brand.